La certificazione di processo e di prodotto

Il sistema di qualità applicato a livello dei singoli attori del processo di produzione e distribuzione, costruito in funzione del tipo di impresa, può essere convalidato mediante certificazione, rilasciata da enti indipendenti, accreditati per il settore merceologico di riferimento da un organismo legalmente riconosciuto, che in Italia è il Sistema Nazionale di Certificazione (SiNCert). I prodotti delle aziende che hanno certificato il sistema qualità aziendale possono circolare liberamente nell’ambito comunitario (Direttiva 83/189/CE).

Sistemi qualità certificata

La norma UNI-EN 28402 definisce un sistema qualità come la struttura organizzativa, le responsabilità, le procedure, i procedimenti e le risorse messi in atto per la conduzione aziendale per la qualità. La certificazione del sistema qualità consente di attestare l’insieme delle azioni pianificate e sistematiche necessarie a dare adeguata confidenza che un prodotto o servizio soddisfi determinati requisiti di qualità. Per i prodotti agro-alimentari sono appropriate le certificazioni di processo e di prodotto.

Certificazione di processo

La certificazione di processo si basa sulla verifica di conformità a norme definite dall’organizzazione internazionale per la standardizzazione (ISO), serie 9000, recepite in Italia con la sigla UNI-EN 29000.

La ISO 9000 (detta anche norma vocabolario) fornisce le definizioni e i principi essenziali dei sistemi di qualità e della loro organizzazione. L’ultima revisione è del 2005 e impiega un linguaggio meno aziendale, per permettere l’applicazione della ISO 9001 anche ad altri ambiti (amministrazioni, università, società di servizi, ecc.).

La ISO 9001 definisce i requisiti dei sistemi qualità regolando l’assicurazione della conformità ai requisiti in tutte le fasi di vita di un prodotto, comprese quelle precedenti e seguenti il processo aziendale di produzione, ed è la norma di riferimento per la certificazione aziendale, mentre le altre sono guide facoltative per favorire la corretta interpretazione e applicazione dei principi del sistema qualità.

Le norme ISO 9002 e 9003 sono state ritirate nel 2003.

La ISO 9004 è una linea guida per migliorare il funzionamento delle organizzazioni.

La ISO 9001:2000 indica un approccio globale e completo di certificazione per cui non è possibile escludere alcuni settori o processi aziendali, se presenti nell’organizzazione o necessari a soddisfare i clienti.

Oltre a queste norme, per le imprese produttrici e trasformatrici di vegetali di quarta gamma sono  richieste per i mercati europei più interessanti e definite nei contratti commerciali certificazioni supplementari per buone pratiche agricole (come EurepGAP e GlobalGAP) e buone pratiche di trasformazione (come BRC, del British Retail Consortium; IFS, dell’International Food Standard).

Certificazione di prodotto

Per la quarta gamma la certificazione di prodotto è applicata spesso come certificazione di produzione integrata o di rintracciabilità di filiera, aspetto particolarmente sottolineato dal Reg. CE 178/2002 sulle procedure nel campo della sicurezza alimentare. La rintracciabilità è trattata nella norma ISO 22005 e nelle norme UNI 10939 e 11020.

La norma ISO 22005 sulla rintracciabilità nell’ambito della filiera agroalimentare e della filiera per la produzione di mangimi fornisce i principi generali e definisce i requisiti base per progettazione e attuare i sistemi di controllo.

Le norme UNI 10939 e 11020 definiscono i principi generali per la progettazione e i requisiti per l’attuazione di sistemi di rintracciabilità nelle aziende agroalimentari.